venerdì 29 marzo 2013

Lana d'agnello




Mettetevi pure tranqulli: questo post pre-pasquale tratterà sì di agnelli, ma non conterrà le consuete foto truculente di bestiole squaiate e manti bianchi impregnati di sangue. 

Quello di cui vorremmo parlarvi, dal nostro punto di vista, è degli splendidi filati che, i cuccioli scampati al macello primaverile, potranno regalarci con la tosatura estiva. 
E se poi questa Pasqua deciderete di lavorare la sua lana anzichè metterlo nel piatto, saremo davvero molto contente.

Paul McCartney con agnellino 


La lana d'agnello, il cui nome commerciale è Lambswool, è un filato molto simile alla lana tradizionale, ma di qualità leggermente diversa: è' naturalmente più morbida al tatto, più elastica e più resistente. Si trova spesso mischiata al cachemire, perchè permette di ottenere un filato più economico senza abbassare troppo la qualità del prodotto.  
La tosatura degli agnelli dovrebbe essere fatta verso i 6/8 mesi di età per i cuccioli nati in autunno. Se il pascolo si trova in luoghi dove fa caldo, la tosatura permetterà loro di trascorrere un'estate più fresca. 

Buona Pasqua a voi, Buona estate a loro!







giovedì 21 marzo 2013

è Primavera

Non si sa bene per quale ragione il lavoro a maglia venga, nell'immaginario, associato prevalentemente al freddo, alla lana, e alle attività domestiche.



Oltre ad esistere moltissimi tipi di filati estivi (i più comuni: il cotone, il lino e la seta), la maglia può essere un'ottima compagna di giornate all'aperto. Abbandonati i progetti di coperte e maglioni, potrete perfino iniziare a destinare i vostri manufatti ai veri protagonisti di questo periodo: i giardini.
Spesso infatti, chi ama la maglia ama inspiegabilmente anche il giardinaggio; sarà perché entrambi hanno in comune la pazienza e l'amore per i risultati che arrivano col tempo, sarà forse anche perché entrambi vanno di moda (è si, bisogna dirlo), ma sta di fatto che si trovano molti punti di unione tra queste due attività.
Ecco qualche esempio, sperando che vi induca a non abbandonare ferri e uncinetti fino all'inverno prossimo.
















bandite a un picnic



giovedì 7 marzo 2013

Perché perché

Ogni anno il mio ragazzo mi lascia sola una settimana, per andare a sciare con i suoi amici. Quest'anno ho deciso di fargliela pagare...


Mi piace disegnare, quindi ho deciso di crearmi lo schema del ricamo di questo maglione punitivo da sola.
Ho contato le maglie del davanti e ho riportato una griglia di quadretti su un foglio. Ho poi fatto il disegno prima ignorando i quadretti sottostanti, poi adattando le righe allo schema (lo stesso principio dei pixel).

 Ho poi eseguito il ricamo con l'ago a punto maglia. 
Questo punto simula essenzialmente la forma della maglia rasata (a V) e permette di fare dei disegni anche complicati sui lavori, senza utilizzare la tecnica jacquard(cambiando cioè il filo durante la lavorazione) che è da impazzire.


Questa pupina che saluta sarei io. In genere propendo alla drammatizzazione di qualsiasi evento, ma in particolare delle partenze.
Non sono sicura che agli uomini piaccia questo genere di regali, ma penso che per amore si possa ogni tanto correre anche il rischio di essere ridicoli.
Ecco qualche predecessore:




letture utili:
                                                    


mercoledì 6 marzo 2013

Il punto della settimana / ferri


PUNTO TESSUTO

Quando la maglia vuole somigliare a qualcos'altro


Per un lavoro fitto, compatto, indeformabile, double face (perfetto per capi che prevedono risvolti). E per l'illusione di lavorare con il telaio...




Ecco come si lavora:


Si esegue su un numero di punti multiplo di 2.

1°ferro: *1punto passato a rovescio B (=passare 1p. a rov. senza lavorarlo, tenendo il filo sul rovescio del lavoro), 1 dritto, 1 gettato, accavallare il p. passato sopra al dritto e al gettato*, ripetere sempre da * a *.

2° - 4° ferro: a rovescio

3° ferro: 1 dritto, * 1 p. passato a rovescio B, 1 dritto, 1 gettato, accavallare il p. passato sopra al dritto e al gettato*, 1 dritto.

5° ferro: ripetere dal 1° ferro.

venerdì 1 marzo 2013

La Banda al Lanificio



Domenica 3 marzo torniamo, come ogni prima domenica del mese, con i nostri corsi di uncinetto e ferri all'Happy Sunday Market.
E' un appuntamento fisso, ormai, chi ci ama ci segue.
Domenica mattina (occhiaie e voce impastata), macchina carica: gomitoli, matasse, uncinetti, ferri, bilancia, cassette della frutta... a un posto di blocco saremmo in difficoltà a dover spiegare il carico.
Arriviamo, spesso tardi, che già c'è la fila all'ingresso; tiriamo su il nostro angolo, disponiamo le cassette, i gomitoli (c'è chi cerca l'ordine cromatico, e chi lo scombina!), la nostra bandiera di cui andiamo tanto fiere... e ci prendiamo un caffè.
Pronti.




















La mattina passa veloce, perché si sferruzza a pieno ritmo. Le più agguerrite si presentano presto, sanno che la luce (la bella vista dalla vetrata), la musica e il buon profumo dalla cucina sono le condizioni ideali per la lezione.


E poi ci sono i bambini, tanti, che spesso si appassionano, fanno lunghe catenelle, collane con le dita (da regalare a mamma o a Martina della II B), o vestiti per orsi fortunati.













Abbiamo un'orologio biologico: al calar del sole cominciamo a sbaraccare, anche se qualche intrepida sferruzzatrice va avanti pure al buio.
Ma dopodomani, domenica 3 marzo, confidiamo nei recenti assaggi di primavera, e speriamo che la giornata sia lunga, ché ferri e uncinetti scalpitano.
Anche se un bandito non dovrebbe, ringraziamo Lanificio e banditi perché con voi la domenica è più bella (almeno la prima del mese)!






Happy Sunday Market - Lanificio. Via di pietralata 159 (Roma)
h. 11/18

Prossimi appuntamenti al Lanificio:
domenica 7 aprile
domenica 5 maggio